Quanti spunti interessanti da discutere in un unico episodio!
La meritocrazia è un concetto fallace, un mito che, oltretutto, è nato con intento satirico: il suo stesso ideatore, Michael Young, lo ha contestato (ne avevo parlato in un vecchio numero di Ojalá, questo https://ojala.substack.com/p/13715296_ojal-22).
Peccato sia stato preso sul serio e la meritocrazia sia diventata la colonna portante di tanta parte del discorso neoliberista. Abbiamo davvero bisogno di ricordarcelo, che meriti e privilegi sono due concetti diversi e subdolamente legati tra loro.
Grazie per averlo contestualizzato sia con la tua esperienza personale che calandolo nel discorso politico statunitense.
Grazie mille di questo commento Alice, sono andata a leggermi la puntata di Ojalá che hai linkato ed è bellissima (senza pensarci due volte ho scelto le aziende A e C, ovviamente 😂).
Io sono davvero molto turbata da quanto seriamente viene presa l’idea di meritocrazia — in Italia più che negli Stati Uniti, sinceramente, dove per quanto la situazione sia estremamente drammatica al momento, il discorso sulla diversità è a uno stadio più avanzato che in Italia, quindi ho più fiducia nella possibilità che emerga una resistenza efficace a quanto sta accadendo.
Difficile contenere la rabbia, quando vedo Giorgia Meloni rinominare il Ministero dell’istruzione aggiungendo “e del merito”, perché è l’esempio ultimo di manipolazione tramite linguaggio: l’utilizzo di una parola dalla connotazione universalmente percepita come positiva, quando in realtà il meccanismo che nasconde è negativo.
Quanti spunti interessanti da discutere in un unico episodio!
La meritocrazia è un concetto fallace, un mito che, oltretutto, è nato con intento satirico: il suo stesso ideatore, Michael Young, lo ha contestato (ne avevo parlato in un vecchio numero di Ojalá, questo https://ojala.substack.com/p/13715296_ojal-22).
Peccato sia stato preso sul serio e la meritocrazia sia diventata la colonna portante di tanta parte del discorso neoliberista. Abbiamo davvero bisogno di ricordarcelo, che meriti e privilegi sono due concetti diversi e subdolamente legati tra loro.
Grazie per averlo contestualizzato sia con la tua esperienza personale che calandolo nel discorso politico statunitense.
Grazie mille di questo commento Alice, sono andata a leggermi la puntata di Ojalá che hai linkato ed è bellissima (senza pensarci due volte ho scelto le aziende A e C, ovviamente 😂).
Io sono davvero molto turbata da quanto seriamente viene presa l’idea di meritocrazia — in Italia più che negli Stati Uniti, sinceramente, dove per quanto la situazione sia estremamente drammatica al momento, il discorso sulla diversità è a uno stadio più avanzato che in Italia, quindi ho più fiducia nella possibilità che emerga una resistenza efficace a quanto sta accadendo.
Difficile contenere la rabbia, quando vedo Giorgia Meloni rinominare il Ministero dell’istruzione aggiungendo “e del merito”, perché è l’esempio ultimo di manipolazione tramite linguaggio: l’utilizzo di una parola dalla connotazione universalmente percepita come positiva, quando in realtà il meccanismo che nasconde è negativo.
Quanta verità nelle tue parole Enrica. Grazie, avevo proprio bisogno di leggerle. ✨
Ne sono davvero contenta, grazie a te! 🩵
"Educare a vedere" è un'espressione bellissima, Enrica. Come tutta questa puntata.
Che compito difficilissimo, ma imprescindibile. Grazie mille, Andrea!