Nelle pubbliche amministrazioni abbiamo il CUG (Comitato Unico di Garanzia), un organismo indipendente (di cui ovviamente faccio parte) che da un lato sarebbe obbligatorio per legge, dall'altro è molto su base volontaria dal basso. Siamo dipendenti, sindacalisti, un dirigente, e facciamo proprio le cose che ci si aspetta da un comitato DEI. La difficoltà c'è, ma la soddisfazione anche. Non nego che comunque ne ho sentite di ogni dai "dipendenti pubblici maschi in età quasi da pensione", tipo che il nostro obiettivo è indottrinarli verso un pensiero unico o simili... LOL
Chissà che disastro accadrà, ad ascoltare anche solo per qualche minuto in cosa consiste questo pensiero...! :-) in bocca al lupo per il lavoro con il CUG, una realtà di cui devo ammettere, da qui, mi era sfuggita l'esistenza. Sono contenta che esista.
Davvero interessante la tua prospettiva da ex-interna e volontaria di un comitato DEI! Negli ultimi anni mi sono trovata spesso dall'altro lato, quello della consulente che viene contrattata per fare lezioni o interventi durante programmi DEI aziendali.
Quello che hai scritto mi conferma alcune sensazioni che avevo messo in fila nel tempo: posso confermare che la differenza tra percorsi pensati dal basso e percorsi calati dalla leadership si sente molto, per noi che arriviamo dall'esterno a portare il nostro contributo. Nonostante le criticità che descrivi, anche io sono convinta che queste iniziative possano comunque smuovere qualcosa, anche quando sono vissute passivamente.
D'altronde è quello che anche i femminismi ci hanno abituate a fare: agire con costanza e pazienza, un passo dopo l'altro. Il basso non va da nessuna parte. 💚
Proprio così, il basso è qui e il suo cuore continua a battere e si muove per agire, anche quando ciò che è più grande di noi sembra diventato ingestibile 🩵
Ecco, se ti avessi conosciuta ai tempi, ti avrei ingaggiata per un incontro con il team :-) nota bene: penso che spesso anche la leadership sia davvero genuinamente interessata a portare avanti queste iniziative. Purtroppo, più aumenta la scala e il peso in società di un'azienda, più accade ciò che stiamo vedendo con i miliardari tech. Chissà, se nella nostra vita riusciremo mai a presenziare all'arrivo di un(a) leader che sia in grado di dimostrare che è possibile avere successo anche esercitando bontà.
Oh sì, ci sono leadership genuine e illuminate, per fortuna! Ma come dici tu sono la scala e il peso di una società a determinarne anche la vibe e gli andamenti in base al cambio di vento. Facciamoci forti dal nostro basso 💙
Nelle pubbliche amministrazioni abbiamo il CUG (Comitato Unico di Garanzia), un organismo indipendente (di cui ovviamente faccio parte) che da un lato sarebbe obbligatorio per legge, dall'altro è molto su base volontaria dal basso. Siamo dipendenti, sindacalisti, un dirigente, e facciamo proprio le cose che ci si aspetta da un comitato DEI. La difficoltà c'è, ma la soddisfazione anche. Non nego che comunque ne ho sentite di ogni dai "dipendenti pubblici maschi in età quasi da pensione", tipo che il nostro obiettivo è indottrinarli verso un pensiero unico o simili... LOL
Chissà che disastro accadrà, ad ascoltare anche solo per qualche minuto in cosa consiste questo pensiero...! :-) in bocca al lupo per il lavoro con il CUG, una realtà di cui devo ammettere, da qui, mi era sfuggita l'esistenza. Sono contenta che esista.
Davvero interessante la tua prospettiva da ex-interna e volontaria di un comitato DEI! Negli ultimi anni mi sono trovata spesso dall'altro lato, quello della consulente che viene contrattata per fare lezioni o interventi durante programmi DEI aziendali.
Quello che hai scritto mi conferma alcune sensazioni che avevo messo in fila nel tempo: posso confermare che la differenza tra percorsi pensati dal basso e percorsi calati dalla leadership si sente molto, per noi che arriviamo dall'esterno a portare il nostro contributo. Nonostante le criticità che descrivi, anche io sono convinta che queste iniziative possano comunque smuovere qualcosa, anche quando sono vissute passivamente.
D'altronde è quello che anche i femminismi ci hanno abituate a fare: agire con costanza e pazienza, un passo dopo l'altro. Il basso non va da nessuna parte. 💚
Proprio così, il basso è qui e il suo cuore continua a battere e si muove per agire, anche quando ciò che è più grande di noi sembra diventato ingestibile 🩵
Ecco, se ti avessi conosciuta ai tempi, ti avrei ingaggiata per un incontro con il team :-) nota bene: penso che spesso anche la leadership sia davvero genuinamente interessata a portare avanti queste iniziative. Purtroppo, più aumenta la scala e il peso in società di un'azienda, più accade ciò che stiamo vedendo con i miliardari tech. Chissà, se nella nostra vita riusciremo mai a presenziare all'arrivo di un(a) leader che sia in grado di dimostrare che è possibile avere successo anche esercitando bontà.
Oh sì, ci sono leadership genuine e illuminate, per fortuna! Ma come dici tu sono la scala e il peso di una società a determinarne anche la vibe e gli andamenti in base al cambio di vento. Facciamoci forti dal nostro basso 💙