Tra una settimana, a quest'ora...
Anche una donna qui vi racconterà le elezioni presidenziali statunitensi da una prospettiva che non troverete altrove
…le operazioni di voto di martedì 5 novembre si saranno già concluse, ma non il conteggio dei voti, e con tutta probabilità non sapremo ancora chi sarà la nuova Presidente degli Stati Uniti :-)
Se i primi dati disponibili sull’esito del voto confermano la sostanziale parità tra Kamala Harris e Donald Trump che sta emergendo dai sondaggi, è possibile che ci vorranno giorni per dichiarare la vincitrice o il vincitore.
Molto dipende dai dati sugli stati in bilico, in particolare la Pennsylvania: se tra martedì sera e mercoledì mattina la conta dei voti in Pennsylvania mostrasse Harris o Trump in notevole vantaggio, l’Associated Press — la fonte di informazione che tradizionalmente “chiama” il risultato delle elezioni statunitensi, ovvero fornisce una previsione che sostanzialmente rispecchierà il risultato reale — potrebbe essere in grado di annunciare la vincitrice o il vincitore nei tempi a cui la storia ci aveva abituato (eccezion fatta per la sfida tra George W. Bush e Al Gore nel 2000, quando ci volle più di un mese e una decisione della Corte Suprema).
L’uso dell’imperfetto è necessario, perché come ricorderete nel 2020 la vittoria di Joe Biden non fu annunciata fino al sabato successivo alle elezioni di martedì 3 novembre.

È in questi momenti di particolare tensione nel ciclo di notizie che sono grata di fare il lavoro che faccio. Nel 2020 lavoravo a Google News e le elezioni (non solo quelle statunitensi) rappresentavano il culmine di mesi di lavoro. Seguire quella pazza settimana di attesa dei risultati non era una distrazione, ma il mio compito, per cui addirittura mi pagavano!!! Per come sono fatta, non saprei proprio dove trovare la motivazione per concentrarmi su un qualsiasi altro tipo di lavoro in un momento del genere :-)1
Sono altrettanto consapevole che per molte persone il lavoro è una distrazione benvenuta proprio a causa della tensione che proviene dal ciclo di notizie. Un nostro amico ha inviato questi messaggi a me e al mio compagno chiedendoci se mercoledì 6 novembre — il fatidico giorno dopo! — abbiamo voglia di sparire tra le montagne:
Ovviamente, per il lavoro che faccio, sparire dalla circolazione il 6 novembre 2024 sarebbe una decisione strategicamente disastrosa. L’escursione in montagna la rimandiamo a quando sarà di nuovo possibile rimanere calmi di fronte alla televisione per più di trenta secondi senza impazzire.
Ed è per questo che vi scrivo, per annunciarvi cosa ho pianificato di fare la prossima settimana su Anche una donna qui e invitarvi a iscrivervi se non lo avete ancora fatto (bottone azzurro qui sotto! È gratis a meno che non abbiate voglia di offrirmi un caffè, uno spritz o una pizza!), partecipare alla conversazione tramite la sezione commenti, oppure inviarmi suggerimenti e richieste su cosa vorreste che vi raccontassi dagli Stati Uniti la prossima settimana.
L’idea è molto semplice: martedì 5 novembre sarò la vostra corrispondente di vita vera dagli Stati Uniti durante un tranquillo (?) martedì elettorale. Compilerò un diario della giornata che includerà osservazioni sull’atmosfera che si respira, brevi video con le impressioni di americanə intervistatə per la strada o fuori dai seggi (per quanto possibile: la maggior parte di elettrici ed elettori in Colorado vota per corrispondenza; dovrei comunque riuscire a beccare qualche persona), vignette e fotogrammi di vita americana vissuta durante una giornata storica.
Ve lo invierò prima di andare a dormire, così che vi possa aspettare in posta o sulla app al risveglio. Ovviamente, è impossibile sapere non solo a che ora, ma anche come andremo a dormire martedì prossimo. Nel 2016 dopo la vittoria di Trump mi addormentai, male, che erano già passate le quattro di notte.
Questo diario della giornata di martedì 5 novembre è un esperimento. Se dovesse funzionare e l’andamento delle cose lo richiedesse, ripeterò nei giorni successivi.
Ora, affinché il diario della giornata di martedì 5 novembre possa essere il più interessante e informativo possibile, ho bisogno del vostro input!
Cosa vi piacerebbe sapere dall’America il giorno/la settimana delle elezioni? Cosa stuzzica la vostra curiosità? Cosa vi può raccontare Anche una donna qui che difficilmente si trova sulle fonti di informazione italiane mainstream, che saranno giustamente occupate a riportare e commentare il voto, ma non avranno il tempo, né l’indipendenza editoriale, né gli occhi (e questo lo sottolineo, perché chi scrive, al contrario di tantə altrə, si trova proprio qui, dove tutto accadrà) per raccontarvi la vita vera in America il giorno delle elezioni?
Vi invito a sbizzarrirvi nei commenti oppure scrivendomi un’email!
Ci sentiamo mercoledì 6 novembre. Chissà, allora, cosa ci sarà dato sapere.
L’amministrazione del condominio dove vivo ci ha inviato un’email per annunciare il lavaggio ad alta pressione del garage… il 5 e 6 novembre prossimi venturi, per cui dovremo spostare le macchine pena multa di $55, ecc. Vi rendete conto? C’è gente a questo mondo che il 5 e 6 novembre 2024 organizza lavaggi di garage.
Grazie per la tua newsletter! Mi piace molto l'idea delle interviste a persone, meglio se donne, fermate per strada. Mi piacerebbe leggere di donne che votano una o l'altra parte e i motivi per cui hanno scelto. Ché spesso sono molto più interessanti dei macro-dati legati al programma elettorale.