Io penso di sì: non si tratta di conservare la purezza della lingua, ma di riscoprire la sua capacità di innovare tramite le parole ed essere strumento di progresso
Un’altro effetto collaterale degli inglesismi superflui sono gli italiani che li usano quando parlano inglese, e si stupiscono che gli anglofoni non li comprendano. Con l’espressione smartworking mi è capitato tante volte di assistere a scene imbarazzanti tra colleghi italiani e altri colleghi europei o americani.
Quanto è vero!!! Viceversa, ho un'amica americana che lavora in Italia e non riesce proprio a dire "smart working" seriamente senza scoppiare a ridere.
Un’altro effetto collaterale degli inglesismi superflui sono gli italiani che li usano quando parlano inglese, e si stupiscono che gli anglofoni non li comprendano. Con l’espressione smartworking mi è capitato tante volte di assistere a scene imbarazzanti tra colleghi italiani e altri colleghi europei o americani.
Quanto è vero!!! Viceversa, ho un'amica americana che lavora in Italia e non riesce proprio a dire "smart working" seriamente senza scoppiare a ridere.